Sonia Peronaci mamma: “Cerco di conciliare lavoro e famiglia, ma alla sera cucino sempre per le mie figlie”

 Sonia ser (28 di 96)

‘Ho avuto sempre un senso molto forte di maternità quindi per me non esistevano grandi difficoltà. Sconforto un po’ con la prima figlia sì…quando non sai come farla smettere di piangere, non hai ben capito quando ha una colica…però diciamo che è durato solo i primi mesi’. 

Alzi la mano chi non conosce Sonia Peronaci. Nessuno, vero? Lei è infatti la mente e il cuore di Giallo Zafferano, il portale di cucina più famoso d’Italia con i suoi 3,2 milioni di utenti unici e le oltre 2,8 milioni di applicazioni scaricate su mobile. Da questo grande riscontro sono poi nati due libri: ‘Le mie migliori ricette’, con le 130 ricette più amate e cliccate dagli utenti sul sito e ‘Divertiti Cucinando‘, che ha venduto solo con la prima tiratura 50mila copie. A novembre 2013 GialloZafferano è sbarcato in tv sul canale FoxLife con “In cucina con GialloZafferano” dove Sonia ha proposto 120 ricette adatte a tutte le occasioni.

Sonia e suo marito Francesco hanno fondato la loro ‘creatura’ nel 2006 lasciando i rispettivi lavori per credere in un sogno. Sonia è però anche mamma di tre figlie e visto che è anche un’imprenditrice di successo, le ho chiesto come vive la sua maternità conciliandola con il proprio lavoro. Ecco cosa ha raccontato.

Sonia tu sei mamma di tre figlie. Una domanda di rito che faccio a tutte le mamme: come sono andate le tue gravidanze? La mamma ideale e la mamma reale sono andate subito d’accordo oppure si sono prese metaforicamente a pugni?

Le mie tre gravidanze sono andate tutte in modo differente: la prima l’ho avuta a 19 anni quindi ero giovanissima. Ho avuto sempre molta difficoltà nel parto, mi hanno dovuto rompere le acque, poi parto pilotato. La prima volta ho iniziato ad avere le flebo dalle sette del mattino e ho partorito alle 5 del pomeriggio quindi ho sofferto per un bel pò.  La prima è stata la più drammatica perché la bambina non usciva, ho i fianchi molto stretti e quindi hanno provato con cinghie e alla fine mi hanno dovuto tagliare e prendere la bambina con la forza. Una vera tortura e per questo nel dopo parto ho sofferto molto, con punti, infezione, febbre etc. Non ho mai potuto neanche allattare perché avevo il canale mammario ostruito quindi ogni volta mastite e antibiotici. Ho passato delle gravidanze terribili. Poi con le altre è andata meglio perché ho scelto io di partorire con un cesareo. Sono abbastanza forte caratterialmente quindi non mi sono lasciata abbattere però ho sofferto molto a livello fisico.

Hai mai avuto momenti di sconforto o di difficoltà dopo che sono nate?

Non ho mai fatto a pugni con le mie bambine, c’è stata solo all’inizio un po’ di inesperienza perché ero molto giovane…però ho avuto sempre un senso molto forte di maternità quindi per me non esistevano grandi difficoltà. Sconforto un po’ con la prima  figlia sì..quando non sai come farla smettere di piangere, non hai ben capito quando ha una colica..però diciamo che è durato solo i primi mesi.

Hai frequentato il corso pre parto? L’hai trovato utile?

Mai, però credo che sia molto utile. Ero troppo giovane e poi quando ho partorito la prima figlia era il 1986 ed ero in Calabria, dove gli ospedali rispetto al nord erano molto indietro e non si usavano all’epoca queste cose.. 

Sonia Peronaci mamma

Nel 2006 hai fondato assieme a tuo marito Francesco il sito di cucina più seguito d’Italia, Giallo Zafferano. Quanto è contato tuo marito nell’aiuto della gestione delle vostre figlie e nella realizzazione del tuo sogno?

Premesso che Francesco non è il papà delle mie figlie perché sono separata, però nonostante questo ormai è un papà a tutto tondo per le mie figlie tanto che quando hanno un problema vanno sempre da lui. Francesco mi ha aiutata tantissimo con loro perché hanno un po’ subito la separazione ed è sempre stato molto comprensivo e mi ha dato un grande aiuto anche grazie al fatto che lavoriamo insieme.

Come riesci a coniugare il ruolo di mamma e di imprenditrice di successo?

Con molta fatica come tutti. Avendo 3 figlie femmine di 3 età differenti (28, 23 e 17) con problemi  ed esigenze diverse, si  fa fatica. Alla sera quando torno a casa cucino di nuovo con loro e cerco di stargli  vicino specialmente nel week end.

Visto che sei molto seguita dalle donne e dalle mamme, tu che idea ti sei fatta delle madri di oggi?

Piccola premessa: sono stata allevata da una mamma austriaca e trovo che la maggior parte delle mamme di oggi siano un po’ “morbide”: non mettono paletti a sufficienza e tendono a far fare ai bambini quello che vogliono. Questo psicologicamente non li aiuta a capire che nel mondo invece ci sono delle regole. Credo che un po’ più di regole facciano bene ai bambini per affrontare la vita dopo perché non c’è molta tenerezza in giro.

Un’ultima domanda: ci daresti una ricetta “salva mamma” che aiuti appunto una neo mamma impegnata tutto il giorno con il suo bimbo a preparare la cena al marito? 

Tornando all’educazione che ho ricevuto, non ho mai avuto tanti problemi con le bambine a fare quello che dovevo fare in casa perché loro avevano il loro spazio e io avevo il mio.  Non sono mai stata una di quelle mamme che teneva il bambino sempre in braccio.. Lasciare che i bambini abbiano i loro spazi e non averceli sempre addosso e poi magari cercare delle ricette veloci..ce ne sono tantissime su GialloZafferano si preparano in 15/ 20 minuti e sono buonissime!

Foto credits: Giallo Zafferano 
www.giallozafferano.it 

Leave a Reply

*

Next ArticleSilvia Gianatti: "Alle neo mamme dico: dormite!"