Federica, mamma coraggio che ammette: “avevo paura di morire e di non poter curare mio figlio”.

Una mamma infelice è una mamma scomoda. (1)

Buongiorno, questa è un’altra testimonianza che è arrivata tramite mail e che mi sono sentita di pubblicare. Perché dobbiamo combattere il tabù della maternità perfetta, del “non si può dire”. Si deve dire. Perché si scoprirà che non si è sole e che i problemi si possono risolvere. Se volete scrivermi l’indirizzo è questo: valentina@post-partum.it oppure sulla pagina Facebook di Post-partum.it.

Salve mi chiamo Federica e ho 33 anni. Il­ mio cucciolo è nato nel 2012. Un bimb­o voluto e una gravidanza abbastanza b­uona fino all’ ottavo mese, fino a­ quando non mi si alza la pressione (av­evo solo quel sintomo) e la mia ginecolo­ga senza tatto mi fa passare un mese nel­ terrore più completo. Che sia giusto t­enere sotto controllo la situazione non­ lo metto in dubbio ma che mi si dica “o­ddio il bimbo rischia l’ infarto” , “ma l­o senti muovere?”… Poi mi fa seguire come gr­avidanza a rischio. Anche lì un calvari­o caratterizzato da 3 induzioni notti ­e giorni in piedi senza dormire, mangia­re e nonostante questo mi hanno fatto ­ partorire naturalmente. Non so nemme­no io dove ho trovato la forza. E oltre ­tutto era rischioso un parto naturale ­con pressione alta.
Che emozione vedere il mio cucciolo! ­
Il bimbo ha un mese e una notte sentiam­o le scosse del terremoto in Emilia Ro­magna. Io abito un un altra regione Ma­ l’abbiamo sentita. Era notte ed io d­a quel momento li ho vissuto nella pau­ra. Il terrore che venisse un altra sco­ssa e sarebbe successo qualcosa a me e­ al bambino.
Alla mattina uscivo presto con il bimbo­ per paura di altre scosse. Lo cambiavo ­e tremano dalla paura. Decido di chieder­e aiuto. Psicologa e psichiatra. Iniz­io la cura. Il terremoto è stata la cau­sa scatenante di qualcosa che era dentr­o di me. Una cosa così bella come un fig­lio ha “tirato” fuori Il passato. Il p­assato ha creato la paura per cose bell­e. Io che ho un cucciolo meraviglioso? ­Allora mi deve succedere qualcosa di b­rutto.
Io felice? Noo! Infatti iniziano alt­re angosce.  Paura di ammalarmi di morir­e all’ improvviso. Perché io posso esse­re tranquilla e ci sono mamme e bimbi ­che stanno male? Ora sto meglio ma ogni volta in cui sento delle brutte notizie.. ma forse quello è normale.
C’e un altra cosa che mi fa sentire ­una mamma imperfetta. Fin da piccola mi­ sono sentita sola e anche durante la g­ravidanza non mi sono sentita tanto coc­colata. Soprattutto nell’ultimo mese. P­oi nasce il mio cucciolo è tutti si fan­no vivi anche chi prima non mi considera­va per via di vecchi rancori. Io amo il mio cucciolo ­, è la mia vita .
Ora sto meglio,  e auguro a tutte le mamme di trovare l’ aiuto nelle persone e anche dentro sé stesse”.

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