Assistente mamma: cos’è la nuova figura di supporto alle neo madri

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La mia amica Aurelia – che adesso vive in Canada – un giorno mi ha scritto su Facebook: “Sai che a Catanzaro c’è un progetto bellissimo, unico nel suo genere e soprattutto unico per il Sud?”. Mi sono incuriosita e ho preso contatti con Valentina Lanzo, una delle partecipanti che ha finito il corso e che adesso può aiutare concretamente le madri. L’assistente mamma non è una figura sanitaria – pur avendo nozioni di base – eppure permette di non lasciare sola la donna nel periodo delicato del puerperio. Il corso è stato promosso dall’Associazione di Promozione Sociale Promethes sede in Calabria dell’OIDA, (scuola di formazione riconosciuta dal Miur), che ha appunto avviato questo percorso formativo –  unico nel meridione e secondo in Italia  – a sostegno della maternità. Si tratta di una figura professionale nuova, che lancia lo sguardo a realtà già più consolidate all’estero, come in Olanda e in Francia. 

Valentina, raccontaci in che cosa consiste il ruolo di assistente mamma?

L’ assistente mamma é una figura che supporta la madre nei mesi successivi al parto, si prende cura e sostiene la madre ma anche tutta la famiglia, organizzando la catena dei pasti, la gestione delle prime pratiche burocratiche, ma anche la possibilità di mettere in contatto la neo mamma con ginecologi, ostetriche e psicologi in modo da affrontare al meglio la delicata fase del puerperio in modo tale da evitare la depressione post-partum.

L’obbiettivo é quello di aumentare la fiducia della madre, rendere un ambiente sereno sia per la madre che per il bambino.

assistente mamma catanzaro

Come mai hai deciso di partecipare? 

Sono venuta a conoscenza del corso grazie ad Alessandra Mungo, organizzatrice del corso nonché dottoressa in scienze dell’ educazione, mi ha proposto di partecipare a questa bellissima iniziativa, unica, prima del Sud Italia. Ci ho pensato un po’ prima di decidere e mi sono resa conto di aver fatto un bel lavoro con mia figlia, non pensavo di poter diventare mamma. Ero la classica persona che diceva: “io non voglio figli, non sono proprio capace a gestire un bambino” invece… Poi alla fine mi é piaciuto fare la mamma e soprattutto mi entusiasma, quindi ho pensato di poter trasmettere il mio entusiasmo e la mia piccola esperienza alle nuove mamme.

In che cosa è consistito il corso?

Il corso é consistito in nozioni ed informazioni di ostetricia e ginecologia, gestazione gravidanza e puerperio, fisiologia, allattamento, baby blues, depressione post partum, alimentazione. Linee guida OMS. Massaggio infantile, corso di disostruzione pediatrica. Inoltre nozioni di pedagogia e psicologia, tecniche di rilassamento.  Economia domestica, assistenza sociale, web marketing e business planning. Il corso é stato istituito grazie a professionisti come ostetriche, pediatri, anestesisti, psicologi, educatori, assistenti sociali ed assistenti sociali.

Perché secondo te c’è bisogno di una figura come questa?

Nella società occidentale la mamma tendenzialmente dopo i primissimi giorni dopo il parto si ritrova da sola, sia per motivi logistici, perché magari lontane dalla famiglia di origine per questioni di lavoro sia per la sindrome di ” SUPER WOMAN”, un atteggiamento sul dovere di fare tutto da sé, senza l’aiuto ed il sostegno di nessuno all’infuori del partner. Invece é importantissimo una volta rientrate a casa farsi aiutare da parenti ed amici, é necessario creare una rete di supporto disposto a fare qualcosa per aiutare la puerpera è tutta la famiglia.

Foto credits: Valentina Lanzo




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2 comments

  1. Elena

    A Milano non c’è niente di simile? Sono molto interessata!

    • Valentina Colmi

      Ciao Elena, per quel che ne so io c’erano un paio di corsi a Milano ma mi sa che non sono stati rinnovati. Purtroppo quando si ha a che fare con un progetto bello non sempre c’è un seguito.

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