E sono 4.
Questa è una foto a cui tengo molto. Perché rappresenta quello che è stato il nostro percorso fino a qui. Un’immagine di tenerezza, ma di una tenerezza sfocata, perché ti stringevo e non sapevo niente. In quei giorni di ritorno dall’ospedale stavo spesso in camicia da notte e vagavo per le stanze cercando di capire che cosa mi fosse successo. Ti vedevo lì, nella tua carrozzina a dormire con le braccine alzate, beata. E io mi domandavo come tutto fosse così uguale e tutto coì diverso.
Per fortuna il peggio è passato. La terapia e il tempo sono stati dalla nostra parte e oggi, cara Paola, compi 4 anni. Non voglio aggiungere altro. Perché sei straordinaria e devo solo dirti grazie. Grazie per il sole che hai portato con te. E grazie perché sono sicura che sei tu la mia insegnante, la mia guida, non il contrario.
Sei bella, di una bellezza che non ha definizione, né tempo: è solo il frutto di quella cosa straordinaria quanto inspiegabile che si chiama amore.
Buon quarto compleanno,
la tua mamma
Titta
Ciao Valentina,
volevo ringraziarti per quello che scrivi perché leggere le tue parole, indirettamente mi aiuta a sentirmi meno sola ed a riflettere su quello che sto provando in questo periodo di grande gioia ma anche ricco di emozioni e sentimenti contrastanti.
Essere madre non è semplice e nessuno te lo insegna. È una questione di equilibrio e solo con l’Amore si possono superare le difficoltà.
Bel sito, Titta
Valentina Colmi
Ciao Titta, ti ringrazio tantissimo. Sì, come dice la scrittrice Enrica Tesio, essere mamma “ti spezza le ossa” e questo perché l’amore per i figli è l’unico – fin da subito, fin dall’istante in cui ti ritrovi con il test positivo – basato sulla paura. E la paura fa parte di noi madri, non dobbiamo nasconderci.