Non ho pubblicato niente la scorsa settimana. La verità è che ho qualche problema di salute. Niente di grave, per carità, ma bisogna capire la causa: da qualche giorno faccio fatica a respirare, ho letteralmente fame d’aria. Non accade sempre, però è piuttosto fastidioso. Perciò sto facendo degli accertamenti per capire se questi sintomi siano legati a qualcosa di fisico o di altro.
Ovviamente rispetto a ciò che il mondo sta passando, la mia non è che la normalità, però, scrivere aiuta a sentirsi meglio e lo faccio qui che è il mio luogo della verità, dove non mi sono mai nascosta.
Intanto ieri era la Giornata Mondiale dei Prematuri: è stata un po’ anche la nostra giornata, perché Vittoria è nata appunto di 36 settimane. Questo secondo me ha segnato una differenza con Paola: lei ha bisogno continuamente di contatto, di starti addosso, come se compensasse quel mese in meno che ha passato nella pancia. Per fortuna sembra che cresca bene e noi non possiamo fare altro che ringraziare che ogni giorno sia un giorno migliore.
Ci tengo anche dire “grazie” a Cuore di Maglia, l’organizzazione che avvolge letteralmente i bimbi in copertine, tutine e golfini caldi caldi durante la loro degenza in ospedale da “piccolissimi”.
Giornata Mondiale dei Prematuri e periodi no.
Non ho pubblicato niente la scorsa settimana. La verità è che ho qualche problema di salute. Niente di grave, per carità, ma bisogna capire la causa: da qualche giorno faccio fatica a respirare, ho letteralmente fame d’aria. Non accade sempre, però è piuttosto fastidioso. Perciò sto facendo degli accertamenti per capire se questi sintomi siano legati a qualcosa di fisico o di altro.
Ovviamente rispetto a ciò che il mondo sta passando, la mia non è che la normalità, però, scrivere aiuta a sentirsi meglio e lo faccio qui che è il mio luogo della verità, dove non mi sono mai nascosta.
Intanto ieri era la Giornata Mondiale dei Prematuri: è stata un po’ anche la nostra giornata, perché Vittoria è nata appunto di 36 settimane. Questo secondo me ha segnato una differenza con Paola: lei ha bisogno continuamente di contatto, di starti addosso, come se compensasse quel mese in meno che ha passato nella pancia. Per fortuna sembra che cresca bene e noi non possiamo fare altro che ringraziare che ogni giorno sia un giorno migliore.
Ci tengo anche dire “grazie” a Cuore di Maglia, l’organizzazione che avvolge letteralmente i bimbi in copertine, tutine e golfini caldi caldi durante la loro degenza in ospedale da “piccolissimi”.
Valentina Colmi
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