Ho conosciuto modo di conoscere Ornella Sprizzi – alias mammamatta – tramite un docureality di Rai 3 che si chiama “Sconosciuti”. Lei e suo marito raccontavano la storia della loro famiglia e il modo in cui si è reinventata dopo essere stata licenziata perché incinta. Tutti conoscono i suoi bellissimi lavori: le t-shirt per donne in dolce attesa sono fantastiche (io ho la panza ma non sono aspetto nessuno, magari mi compro quella con la scritta “Portami la cioccolata e nessuno si farà male“), così come le stampe per la casa e per la stanza dei bambini. L’ho intervistata per capire la sua esperienza di quasi tris mamma (a breve arriverà una femminuccia).
Ieri sono stata dalla mia psicologa per il nostro incontro mensile; ormai, più che una seduta di psicoterapia è diventato un momento in cui mi alleggerisco delle mie “scarpe pesanti”. Sono giorni piuttosto impegnativi – anzi settimane impegnative – e delle volte ho proprio l’impressione di non farcela più.
Non è però di questo che vi vorrei parlare, ma di una riflessione che ho fatto da quello che mi ha detto: Continua a leggere…