Silvana Santo, ‘Una mamma green’: “Ancora troppa pressione sociale sulle madri”

Una mamma green

SIlvana Santo – conosciuta sul web grazie al suo blog “Una mamma green” – è una giornalista ambientale e mamma di due bambini piccoli. Nel suo angolo di Rete insegna a crescere i propri figli in maniera consapevole, rispettando ciò che ci circonda e “senza inquinare come una petroliera”. Mi aveva colpito un suo post molto interessante sulla continua “guerra” tra madri e ho deciso di chiacchierare con lei riguardo la maternità e le sue sfaccettature. Ecco quello che mi ha raccontato.

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Essere madre ed essere mamma: una riflessione

essere mamma

La prossima settimana sarò ad Alba, in provincia di Cuneo, per parlare durante un’incontro sulla maternità e depressione post partum. Sono molto contenta quando posso raccontare la mia esperienza e apprendere cose nuove su questo percorso incominciato quasi due anni fa con la nascita di Paola. Oltre al mio punto di vista, vorrei però saperne sempre di più e per questo ho letto un bellissimo libro della psicologa e psicoterapeuta Simona Capolupo “La madre e la mamma. Dal mito al pensiero psicoanalitico” consigliatomi da Marilde Trinchero. 

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“Colazione da Rebecca”: un nuovo appuntamento per parlare di depressione post partum

depressione post partum si fa abbastanza

Colazione da Rebecca. È questo il nome scelto dal Dott. Antonio Picano, dirigente psichiatra, presidente di Strade Onlus e ideatore del progetto Rebecca Blues, per un evento molto particolare. Si tratta di un appuntamento mensile gratuito aperto a tutte le donne che vogliono approfondire i vari aspetti della gravidanza e del Post Partum, depressione compresa, ma non solo. Un evento che si svolge lontano dalle stanze d’ospedale, in un luogo piacevole come Eataly Roma, di sabato all’ora della colazione. Il prossimo appuntamento è fissato per sabato 7 marzo alle 11 (registrazione dal sito www.stradeonlus.it) e si concentrerà sul tema della sessualità durante la gravidanza e nel Post Partum.

Oltre a questo, ho intervistato nuovamente il Professor Picano su un tema molto delicato: gli infanticidi. Ecco quello che ha raccontato.

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Che cos’è una doula: intervista a Alice Crepax Giordana

che cos'è una doula

 

Finalmente sono riuscita nel mio intento: intervistare una doula. Devo confessare che sono piuttosto ignorante in materia e che non avevo mai approfondito questa figura molto interessante di accompagnamento alla maternità (in realtà si tratta di un accompagnamento prima, durante e dopo). Devo pertanto ringraziare Alice Crepax Giordana, che mi ha fatto scoprire questo mondo per me nuovo, ma profondamente antico.  Ecco quello che ha raccontato in questa interessante intervista.

[nota a margine: in fondo troverete tutti i suoi contatti se volete saperne di più e chiedere una consulenza. Potete anche trovarla nella sezione “aiuto]

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Il Melograno Roma: l’associazione che da 30 anni tutela la maternità

il melograno

‘Per quanto riguarda la depressione c’è una doppia sottovalutazione sociale: da un lato non si riconoscono e non si accolgono le tante sfaccettature della maternità….Dall’altro quando tutto ciò si amplifica e si incanala, insieme ad altri fattori, in uno stato depressivo lo si riconosce a stento’. 

Oggi ospitiamo un’associazione storica di Roma: il Melograno è infatti presente sul territorio dal 1983 e aiuta le donne  – e i loro bambini di conseguenza – a percorrere la nuova avventura della maternità, con uno sguardo attento e realistico. Moltissimi i servizi offerti, sia in gravidanza sia nel post partum (vi segnalo in particolare “Mamme appena nate”): un solido punto di riferimento che ha anche sedi in altre parti d’Italia (Abbiategrasso, Gallarate e Milano Sud). Ringrazio la dottoressa Raffaella Scalisi, psicologa Socia fondatrice nonchè Vicepresidente dell’Associazione.

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Depressione post partum: nuovo progetto dell’Azienda Ospedaliera di Lecco

depressione post partum

Una bella notizia per le future e neo mamme di Lecco: a marzo infatti partirà un nuovo progetto per la prevenzione e la cura della depressione post partum. Vi riporto il comunicato stampa che contiene tutte le informazioni dettagliate. Inoltre, nella sezione “dove puoi chiedere aiuto” troverete tutti i contatti utili. Grazie ai Dipartimenti di Salute Mentale e Materno Infantile dell’Azienda Ospedaliera della Provincia di Lecco per aver voluto condividere su post-partum.it questa importantissima iniziativa a favore del sostegno materno.

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Perché è così difficile dire che non si vuole allattare?

allattamento al seno

Sto continuando ad andare in terapia perché penso che mi faccia bene avere un supporto durante questa seconda gravidanza e devo dire che finora il lavoro è stato difficile, ma sta portando dei risultati. Ormai mancano due mesi e mezzo alla nascita della nuova bambina e andrò incontro ad un taglio cesareo programmato (lo so che potrei tentare un Vbac ma l’esperienza terribile del parto di Paola non mi fa vivere serenamente la possibilità di un parto naturale).

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Depressione post partum: 5 motivi per cui le donne non riescono a chiedere aiuto

Depressione post partum

Ho sottolineato tante volte l’importanza di chiedere aiuto nel momento in cui ci si accorge che qualcosa non va. La depressione post partum – non mi stancherò mai di dirlo – è una malattia curabilissima, ma va trattata con l’aiuto di un esperto. Non passerà da sola, anzi peggiorerà. Eppure molte donne fanno fatica a rivolgersi ad uno psicologo, alla Asl o a qualche associazione che si occupa di dpp (qui a proposito qualche indirizzo utile).

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Depressione post partum e l’aiuto dei papà: grazie a mio marito

Ieri mio marito è venuto in terapia con me per aiutarmi a compiere il percorso di questa nuova gravidanza. Non l’ho mai ringraziato abbastanza per tutto quello che ha dovuto sobbarcarsi in quei terribili mesi in cui avevo la depressione post partum. E’ stato lui ad essere forte per tutti e due. E’ stato lui che mi prendeva di peso e mi costringeva a vivere quando non volevo alzarmi dal letto. E’ stato lui che mi ha accompagnato a tutte le sedute con la psicologa.

E quando gli dico che forse non tanti avrebbero fatto la stessa cosa lui mi risponde: “Non ho fatto niente di speciale”.  Senza la sua presenza sarei guarita molto più lentamente. Ecco perché la dpp non riguarda solo le madri: non dimenticatelo mai.

depressione post partum e papà