Isabella Robbiani non avrebbe bisogno di presentazioni. Ha un curriculum che parla per lei e semplificando molto, posso dire che è una psicologa esperta in genitorialità e haptonomia perinatale. E’ da considerarsi una pioniera, visto che in Italia questo tipo di approccio è ancora poco conosciuto. Presidentessa del MIPPE, l’haptonomia perinatale prevede un accompagnamento che coinvolge sia la madre sia il padre già nei primissimi mesi del concepimento fino all’anno di vita, facilitando la creazione di un legame emotivo con il proprio figlio e mettendosi in condizione di sviluppare più consapevolmente il sentimento genitoriale. Ho letto un suo post molto vero, intitolato “Lavorare fino all’ottavo mese”? che in rete è stato molto condiviso e commentato: è una cosa positiva il fatto di essere impegnate fino all’ultimo? E’ vero che la gravidanza non è una malattia, ma per prepararsi al grande cambiamento che avverrà, forse è il caso di prendersi del tempo. Ecco quello che mi ha raccontato.
‘Pensavo che sarei stato un pessimo padre, perché ho sempre avuto poca confidenza con i bambini. Mi sono posto in maniera molto neutrale di fronte all’esperienza paterna: non aspettavo da me stesso di volere bene “per forza” ai miei figli. Poi è successo che mi sono innamorato dei miei figli, come penso capiti a tutti. Ma è avvenuto col tempo. All’inizio, anzi, gli infanti mi fanno anche un po’ impressione, figli compresi, sono così “incompleti” e fragili appena sono nati’.
Luca Maragno, giornalista, è Direttore Editoriale sia del sito sia della rivista bestmovie.it, il mensile di cinema più venduta d’Italia. Anche autore e appassionato di videogiochi – dal 1995 al 2005 ha diretto Trade Interactive Multimedia, una rivista di settore sul mercato dei videogiochi in Italia – è attualmente anche Direttore Editoriale del sito e della rivista Youtech e Direttore Editoriale di movieforkids.it.
E’ il papà di Marco, 5 anni, e Alessandro, 1 anno, i quali, dice, “ci stanno insegnando un sacco di cose”. Se la depressione post partum colpisce anche i papà, ecco invece come Luca ha affrontato questa nuova esperienza da genitore, a partire da un monologo molto interessante (e terribilmente vero), che è apparso sul blog “Altrimenti ci figliamo” (http://paperproject.it/lucamaragno/). Continua a leggere…