E’ arrivata ieri tra le prime storie di mamme che hanno accettato di raccontare la propria depressione post partum. L’ho letta e ho pianto. Perché per un attimo sono andata indietro con la memoria e mi sono vista mentre guardavo fuori dalla finestra di quella che allora era la mia casa e ho pensato di buttarmi di sotto. Paola dormiva nella sua carrozzina, pacifica. Non si sarebbe accorta di niente. “Perché ho avuto questa disgrazia?” mi ripetevo. La mia bellissima bambina una disgrazia. Mentre ripensavo a questo la Paola di oggi si è avvicinata e mi ha abbracciato e si è preoccupata perché mi ha visto piangere. Le ho detto che quando era molto piccola, la mamma per un periodo non è stata molto bene. Lei mi ha risposto: “Andiamo a giocare?” come se volesse farmi capire che non importa chi ero. Ora sono la sua mamma che gioca con lei. E questo le basta. Continua a leggere…